Si è svolta presso la sala conferenza della Cassa Rurale di Tesero la presentazione de “Il Legno di Fiemme”, consorzio nato per valorizzare il prodotto simbolo della vallata trentina. A svelare il nuovo progetto sono stati il neo presidente del consorzio Gianfranco Redolf, il “padrone di casa”, vicepresidente della Cassa Rurale, Mario Giacomuzzi, il presidente del Comprensorio Gianni Delladio e Davide Gabrielii, membro del cda dell’Azienda Segagione della Magnifica Comunità di Fiemme. “Dopo alcuni proficui incontri - ha esordito Redolf L’idea di base è quella di creare, accanto alla tutela e alla salvaguardia del patrimonio boschivo, una sorta di certificazione che possa rappresentare una garanzia di qualità. Dialogo e condivisione degli obiettivi, grazie ad un piano strategico di marketing e comunicazione comune, sono i primi obiettivi delle otto aziende consorziate. Insieme, quindi, è possibile aumentare il valore aggiunto dei legname ed ottimizzare costi e tempi. Estremamente soddisfatto si è detto anche Gianni Delladio: “quello che stiamo vedendo nascere è un fenomeno di grande importanza: |
questa iniziativa parte dal basso ed è la splendida espressione di un territorio che condivide un interesse ed un obiettivo. Gli 80.000 metri cubi di legname devono essere sfruttati e valorizzati, oltre che gestiti, tutelati e certificati”. Il Consorzio è nato ufficialmente da poco (il 31 marzo per la precisione) ed ha già riscosso consensi da più fronti. Gianfranco Redolf ha portato infatti il saluto ed il sostegno all’iniziativa da parte dell’Assessore provinciale all’Urbanistica e all’Ambiente Mauro Gilmozzi e deli’Apt di Fiemme. Particolarmente significative sono state anche le parole di sostegno e gratitudine espresse in sala dallo Scario della Magnifica Comunità di Fiemme Raffaele Zancanella e da Ano Ceccotti, direttore dell’Ivalsa. Quest’ultimo ha ribadito che “il legno è il materiale del futuro per quanto riguarda la costruzione. Qui in VaI di Fiemme c’è una grande storia ed una grande passione legata a questo materiale e da parte mia e del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) posso assicurare la massima attenzione e disponibilità”. I risultati raggiunti nell’ultimo periodo, a partire dall’esperimento giapponese sulla casa antisismica costruita con il legno di Fiemme non possono che confermare queste parole.
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